2011- Stage alle Canarie

stage2011-1Andrea Malara e Gabriele Benedetto, i due giovani studenti liceali che rappresenteranno a settembre l’Italia alle Olimpiadi internazionali dell’Astronomia 2011 in Kazakistan, sono tornati dallo stage alle Canarie, presso l’osservatorio internazionale di Roque de Los Muchachos.
Accompagnati da Stefania Varano dell’INAF di Bologna e accolti all’osservatorio TNG dell’INAF da Gloria Andreuzzi, astronoma dell’INAF, i due ragazzi hanno vissuto una magnifica esperienza di studio e divertimento, che ci raccontano con immagini e commenti pubblicati su facebook.

La parte astronomica dello stage comincia il giorno 17 Giugno, quando i nostri due giovani astronomi, inziano la loro avventura con una visita ai telescopi che Gabriele ci racconta:
”Abbiamo fatto visita a quattro telescopi del Roque de Los Muchachos: WHT, SST, NOT, NTG. Tutti e 4 diversi, tutti e quattro con qualcosa di particolare! Per arrivare quassù abbiamo impiegato la bellezza di un’ora e mezza, passando dal livello del mare fino a 2500 m tutto d’un fiato! Ci saremmo aspettati di attraversare con la macchina il famoso mare di nubi, ma ‘’sfortunatamente’’ oggi il cielo era sereno! Beh, che dire, la vista mozzafiato, rocce particolari, piante anche di più. Tutto nuovo però!
Arrivati in cima, la prima cosa che ci ha colpito è stata, ovviamente dopo la vista del Magic (telescopio per i raggi gamma), la concentrazione di telescopi in un’area così piccola (‘’solamente’’ più di dieci sono i principali e i più grandi).
Il primo che abbiamo “ispezionato” è il WHT, ovvero William Herchel Telescope, un telescopio di 4 metri di diametro, la cui cupola esterna è molto più grande del telescopio in se e che inoltre possiede una camera a vuoto a cui si appoggiano anche gli altri telescopi per la particolare manutenzione degli specchi. Proprio a settembre lo specchio del TNG subirà la manutenzione!stage2011-3
Il secondo è stato lo Swedish Solar Telescope, una torre alta 10 m utilizzata per l’osservazione del Sole. Nonostante fosse occupato con un’osservazione fatta dagli esperti, siamo riusciti ad arrampicarci in cima per godere della splendida vista! Durante la salita siamo passati vicino al telescopio, che abbiamo imparato essere sotto vuoto, ripercorrendo ripidamente il percorso della luce a ritroso.
Abbiamo anche esplorato il Nordic Optical Telescope, che, pieno di allarmi com’era, abbiamo capito essere di facile utilizzo. La cosa più sorprendente è il fatto che il telescopio utilizza un meccanismo di ‘’autodifesa’’ contro umidità, vento e altri ‘’agenti patogeni’’, non lasciando molto tempo (1 minuto) ai tecnici prima di chiudersi da solo!!! Una breve visita dall’esterno è stata fatta anche per tutti gli altri telescopi costruiti su tutto il Roque.
L’ultima nostra tappa è stato il TNG dove abbiamo passato  la notte successiva ad osservare. “

Ci racconta Andrea la notte di osservazione al TNG:
“Siamo arrivati al TNG subito dopo cena per vedere sia l’apertura della cupola, sia il favoloso tramonto sul mare di nuvole, che avvengono quasi contemporaneamente. Entrambe le visioni sono state mozzafiato!
Arrivati in sala operativa abbiamo iniziato a svolgere le nostre osservazioni. Dovevamo essere molto celeri perche il nostro tempo a disposizione era limitato rispetto alla mole di lavoro che ci aspettava.
Siamo riusciti a osservare perfettamente M51 e Feige66! Avremmo dovuto osservare anche NGC4214 e NGC6543, ma non è stato possibile a causa della presenza ingombrante della luna e del vento. Comunque ci siamo accontentati di fare delle ottime tricromie di M51 e la spettrografia di una supernova.
Ci siamo anche concessi una pausa per osservare il meraviglioso cielo notturno dell’isola senza alcun tipo di inquinamento luminoso, a parte la momentanea presenza della luna che comunque non ha inficiato in alcun modo le condizioni del cielo!”

Il giorno successivo, il 18 giugno, non e’stato meno interessante del primo dal punto di vista astronomico per i nostri due giovani ragazzi.  Ci racconta Andrea :
“Dopo esserci svegliati “all’alba” (10.30), anche se avevamo lavorato fino alle 2.00, e dopo aver fatto una frugale colazione, siamo partiti per andare a osservare il Gran TeCan e il MAGIC, i due più grandi telescopi dell’osservatorio e tra i più grandi del mondo!
Il primo ha lo specchio principale della”modica” dimensione di 10,4 m e osserva nel visibile; mentre il MAGIC sono due telescopi per osservare nell’X ed hanno un “modesto” diametro di 17 m ciascuno!
Queste due meraviglie sono state le più sorprendenti per noi: il Gran TeCan, e la sua mole impressionante e il Magic, così diverso dai normali telescopi. Il Magic infatti, non è coperto da una cupola protettiva ed essendo all’aperto, è una visione del tutto speciale.
Nel pomeriggio siamo tornati al TNG per iniziare l’elaborazione dati e “l’amata” relazione. Verso le 17.30 è iniziata la nostra discesa verso la parte “terrena” dell’isola, abbandonando il paradiso dell’astronomia.”

stage2011-4Ovviamente lo stage non e’ stato solo lavoro e  i nostri due giovani astronomi hanno avuto modo di visitare una bellissima isola delle Canarie, fare incontri interessanti, consocere culture diverse, assaggiare cibi ignoti e…perdere il loro primo aereo!
Il fotoreportage di questo interessante stage di studio e  divertimento sono su facebook (visibile e commentabili!).
I sorrisi sulle facce dei due ragazzi e di tutti gli organizzatori e accompagnatori parlano chiaro: anche quest’anno lo Stage delle Olimpiadi di Astronomia e’ stato un’esperienza indimenticabile per tutti, e soprattutto per Andrea e Gabriele, che ci tengono a ringraziarci tutti di persona:
“Un ringraziamento particolare per tutto va a Gloria e a Stefania, che in aggiunta a tutto il resto, si sono gentilmente offerte per farci da interpreti, dato che il nostro inglese non è perfetto, mentre per lo spagnolo … beh, magari, miglioreremo per l’anno prossimo“

Per le foto dello stage cliccare qui.