Flavio, Jacopo e Pietro astronomi@TNG

By | June 13, 2016

Telescopio_Nazionale_GalileoDal 14 al 19 Giugno si è svolto lo stag di formazione presso il Telescopio Nazionale Galileo (TNG) organizzato nell’ambito delle Olimpiadi Italiane di Astronomia 2016.

I vincitori dello stage, Flavio Salvati (I.I.S. Statale “Leonardo da Vinci” di Fiumicino – RM), Jacopo Guoyi Chen (Liceo Scientifico Statale “A. Landi” di Velletri – RM) e Pietro Benotto (Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate “G. Vallauri” – Fossano – CN) hanno visitato l’isola di La Palma dal 14 al 19 Giugno, accompagnati da Angela Misiano (Planetario Pitagora di Reggio Calabria), Giulia Iafrate (INAF – Osservatorio Astronomico di Trieste), Caterina Spezzano (MIUR) sotto la guida di Gloria Andreuzzi (INAF – FGG).

Ecco la squadra il giorno della partenza. Da sinistra: Flavio Salvati, Jacopo Chen, Giulia Iafrate, Angela Misiano e Pietro Benotto.

fiumicino-2

Flavio, Jacopo e Pietro hanno visitato l’osservatorio del Roque de Los Muchachos, situato a 2400 metri di altezza alle pendici del vulcano che domina l’isola, sede di alcuni dei più importanti telescopi europei e parte dell’European Northern Observatory (ENO), insieme all’ osservatorio del Teide (Tenerife, Isole Canarie).

Oltre alla visita ai telescopi, il momento più atteso è stato la notte del 16 Giugno, che li ha visti partecipare alle osservazioni in programma al TNG. Dopo un meeting pomeridiano con lo staff, nel corso del quale hanno avuto modo di familiarizzare con la strumentazione e le procedure osservative, dopo il tramonto sono stati “astronomi per una notte” guidati da Gloria Andreuzzi (astronoma al TNG), Marco Pedani (astronomo di supporto al telescopio) e Albar Garcia de Gurtubai Escudero (operatore al telescopio).

Qui sotto trovate il resoconto del viaggio di Flavio, Jacopo e Pietro e una galleria fotografica.

Report_del 14 e 15 Giugno

Report del 16 e 17 Giugno

Report del 19 Giugno

Album fotografico di Giulia Iafrate

Ecco l’articolo su MediaInaf.

Lo stage al TNG rientra tra le azioni  previste dal protocollo di intesa MIUR-SAIt ed è stato realizzato anche grazie al supporto logistico ed economico della Fondazione Galileo Galilei e al supporto economico del PDIN-INAF.